Come scegliere l'arredamento per un ufficio di design

Dalle scrivanie alle poltrone, passando per librerie e complementi: tutti gli elementi di un ufficio concorrono alla sua bellezza e alla sua funzionalità

L'arredamento del tuo ufficio non deve essere spento e asettico. A differenza di quanto accadeva sino a qualche anno fa, ormai è tutt’altro che raro vedere uffici con design curato e con accessori come quadri oppure orologi ad abbellire le pareti.

E non ci riferiamo solamente agli uffici direzionali: anche gli uffici operativi, progettati per garantire funzionalità e ottimizzazione degli spazi, si sono ormai “convertiti” a soluzioni d’arredamento che siano anche belle a vedersi.

Ma cosa serve per arredare un ufficio di design? Quali sono i mobili e gli accessori che non possono mancare? E quali gli stili ai quali ispirarsi per ottenere un risultato che sia in grado di coniugare stile, carattere e funzionalità?

Vediamo insieme quali sono i passaggi fondamentali da seguire per scegliere l’arredamento per un ufficio di design, sia esso operativo o direzionale.

Scegliere l’arredamento di design per un ufficio direzionale

Come sappiamo, negli uffici direzionali si tengono le riunioni a più alto livello dell’azienda. Qui, ad esempio, si organizzano gli incontri con i clienti e con i fornitori. O si svolgono le riunioni dei massimi organi aziendali (come il consiglio d’amministrazione). Si tratta, dunque, di luoghi altamente rappresentativi e devono essere in grado di trasmettere quelli che sono i valori aziendali.

La scelta dell’arredamento, dunque, non può essere lasciata al caso. All’interno di questi spazi non possono mancare, ovviamente, scrivanie e poltrone direzionali. Allo stesso tempo, però, un ufficio di rappresentanza deve avere anche un piccolo salotto nel quale dirigenza e ospiti possano intrattenersi prima della riunione. Non devono mancare lampade e luci di design, oltre a librerie e cristalliere. Completano l’arredo quadri e altri accessori di lusso.

Scrivania di design per ufficio direzionale

La protagonista di un ufficio di design è senza dubbio la scrivania. A lei è riservato lo spazio più importante all’interno dell’ufficio ed è il primo elemento di arredo che gli ospiti vedono appena aprono la porta.

La scelta della scrivania di design per un ufficio direzionale non può essere casuale, o fatta troppo a cuor leggero. Sarà necessario individuare uno stile preciso, che detterà poi la linea nella scelta di tutti gli altri mobili e accessori.

Una scrivania direzionale in cristallo, ad esempio, è la scelta ideale per un ufficio dominato da uno stile classico ed elegante. Se, invece, si volesse optare per uno stile moderno, la scelta potrebbe ricadere su una scrivania con struttura in metallo e piano di lavoro in legno scuro. Di fondamentale importanza saranno le dimensioni: dovranno essere imponenti, come si addice a soluzioni d’arredo di questo genere.

La poltrona direzionale di design

Non solo comoda ed ergonomica. La poltrona direzionale deve essere anche bella a vedersi. Una seduta in pelle scura, ad esempio, si adatta alla perfezione con scrivanie in stile classico ed elegante. Poltrone in materiale sintetico, più “leggere” e snelle anche alla vista rispetto alle prime, sono invece una scelta ideale nel caso in cui si opti per un arredamento moderno o in stile industrial.

Ufficio direzionale di design: gli altri arredi

Dalla scelta di scrivania e poltrona dipendono necessariamente anche quelli degli altri complementi d’arredo. Le librerie e cristalliere dovranno avere – preferibilmente – lo stesso stile e gli stessi colori della scrivania, così come il salotto dovrà essere abbinato alla seduta principale. Tutto dovrà essere coordinato.

Come arredare un ufficio operativo di design

Il luogo lavorativo dove bellezza e funzionalità coesistono. O, almeno, provano a farlo. Gli uffici operativi devono garantire ai lavoratori uno spazio dove lavorare sia al tempo stesso facile e piacevole. Un luogo “a misura d’uomo”, dove il senso estetico non deve mai cedere completamente il passo all’efficienza e all’ottimizzazione degli spazi.

E in un periodo nel quale ufficio operativo fa sempre più rima con open space e coworking è di importanza capitale scegliere scrivanie, poltrone e complementi d’arredo che possano rendere piacevole e leggero l’ambiente lavorativo.

Scegliere le scrivanie per un ufficio operativo

Dimensioni e forma dell’ufficio determineranno, prima di tutto, le modalità di suddivisione e occupazione degli spazi a disposizione. Come detto più volte, l’obiettivo è ottimizzare e massimizzare il numero di persone che lavora all’interno dell’ufficio, senza però che la vivibilità ne risenta eccessivamente.

Una scelta adeguata è rappresentata da soluzioni modulari, che possano permettere di aggiungere nuove scrivanie e nuove postazioni di lavoro anche in momenti successivi. Scrivanie di questo genere non solo permettono di ottimizzare gli spazi, ma garantiscono funzionalità e praticità. I lavoratori potranno organizzare al meglio il piano di lavoro in modo da poter utilizzare senza fatica mouse e tastiera e aggiungere anche un monitor esterno.

Le poltrone operative: come sceglierle

L’ergonomia la fa da padrone. Una poltrona da ufficio operativo dovrà garantire la massima comodità possibile ai lavoratori, che resteranno seduti al loro posto per varie ore nel corso della giornata. La scelta dovrà rispettare le varie direttive comunitarie e nazionali che impongono paletti ben precisi su dimensioni, altezza, e altre funzionalità della seduta.

Complementi d’arredo per un ufficio operativo

Pareti da toni pastello chiari. Quadri e stampe decorative, insieme a uno o più orologi. Non possono poi mancare librerie e armadietti per conservare pratiche e oggetti personali. I complementi d’arredo e gli accessori rivestono un ruolo molto più importante di quanto si creda, in un ufficio operativo.

Una scelta adeguata farà sì che gli ambienti di lavoro appaiano più belli e curati, assicurando una maggiore e migliore vivibilità. Perché, e questo non va mai dimenticato, il benessere dei lavoratori – fisico e psicologico – deve essere sempre al primo posto nelle scelte dei datori di lavoro.

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